venerdì 27 giugno 2014

[Musicraiser] Le sperimentazioni vocali di Femina Ridens



Francesca Messina, in arte Femina Ridens, è una cantante, attrice, composistrice fiorentina che non ha mai smesso di sperimentare sulla sua vocalità, cimentandosi in progetti tanto eterogenei quanto prestigiosi. Una voce davvero duttile, acrobatica, capace di cimentarsi in una pluralità di generi musicali.

Il suo primo lavoro da solista “Femina Ridens” è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica e trasmesso su importanti circuiti radiofonici.
Si fa notare anche per un’intensa attività live, partecipando a festival e rassegne culturali anche fuori dal territorio nazionale.

Francesca ha pensato di sperimentare anche forma di produzione scegliendo il finanziamento dal basso attraverso il crowdfunding di Musicraiser con l'obiettivo di produrre il nuovo album coprendone le spese di registrazione, mixing, mastering e promozione. L'importo minimo da raggiungere è pari a 1.600 euro.

Creatività e strumenti musicali contraddistinguono le ricompense: uno "scacciapensieri" siciliano, oroscopo personalizzato, poster, stilofono, maglietta, lezione di chitarra e canto via Skype, kalimba amplificata, concerto a casa del raiser e l'ambito titolo di vero e proprio produttore esecutivo dell'album.

A 18 giorni dal termine siamo al 65% dell'obiettivo minimo. Per i raisers l'occasione per diventare co-produttori di una delle voci più talentuose del panorama musicale italiano.

venerdì 20 giugno 2014

I 10 artisti indie italiani più popolari su Facebook [giugno 2014]

Nel mese di gennaio abbiamo pubblicato la classifica dei 10 artisti indie più amati su Facebook sulla base del numero del numero di "mi piace" sulle rispettive fan page ufficiali. Si tratta di un dato che attesta la popolarità generale all'interno della scena indie italiana. Popolarità che nel complesso sta crescendo molto pur trattandosi di artisti cosiddetti "alternativi".

Proprio per il notevole successo di pubblico che gli indipendenti stanno riscuotendo, le major hanno messo gli occhi su diversi di questi artisti, così dopo il passaggio di Dente alla Sony, si annovera anche quello dei Nobraino alla Warner.

Ecco dunque la classifica aggiornata a giugno 2014:



#1 ALESSANDRO MANNARINO [Leave Music] 155.000+ fan




Travagliate vicende personali a parte (una presunta rissa ad Ostia, con un susseguirsi di notizie che lo davano addirittura arrestato), il menestrello romano resta saldo al comando forte anche della recente uscita dell'album "Al Monte". Più do 30.000 fan guadagnati rispetto a inizio anno, con una curiosa accelerazione nelle ultime ore in seguito ai fatti di Ostia.



#2 AFTERHOURS [Germi] 155.000+ fan



Baluardo storico di questa speciale classifica, lanciati dalla riedizione del "Hai Paura Del Buio?" insieme a diversi ospiti italiani e internazionali. Quasi 24.000 in fan in più per loro.



#3 TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI [La Tempesta] 146.500+ fan




Posizione invariata anche per i fondatori de La Tempesta Dischi, al ventesimo anno di carriera e sempre molto attivi nelle iniziative di promozione della musica indipendente. Quasi 30.000 fan in più.



#4 LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA [La Tempesta] 102.500+ fan




E' stato il semestre di Vasco Brondi, che con l'uscita dell'attesissimo album Costellazioni ha ricevuto un importante riscontro di pubblico (e critica) e guadagnato quasi 30.000 fan confermandosi in quarta posizione.



#5 LO STATO SOCIALE [Garrincha] 97.100+ fan



I cinque ragazzi terribili dell'indie bolognese guadagnano due posizioni e più di 50.000 fan grazie all'uscita del nuovo album "Italia Peggiore" con una campagna di promozione sui social molto incalzante e pubblicazione di status e fotografie che hanno creato un engagement massiccio. Re dei social network.



#6 IL TEATRO DEGLI ORRORI [La Tempesta] 88.500+ fan




La popolarità della band risente dei progetto solista di Pierpaolo Capovilla e perde una posizione. Tuttavia la pagina tiene duro con 17.000 fan in più.



#7 MINISTRI [Godzillamarket] 72.400+ fan




Anno di pausa discografica per i Ministri che continuano comunque a fare live e mantengono molto attivo la loro pagina Facebook che si segnala soprattutto per gli spiritosi reportage fotografici. "Solo" 10.000 fan in più per loro e una posizione persa.



#8 BRUNORI SAS [Picicca Dischi] 65.600+ fan




Resta stabile in classifica il Darione nazionale che grazie soprattutto all'uscita dell'album "Il Cammino di Santiago in Taxi" guadagna quasi 22.000 fan.



#9 MEG [Multiformis] 53.000+ fan




Più attiva sul social network che discograficamente l'ex voce femminile dei 99 Posse, ora solista, si difende con circa 19.000 fan in più e un posto guadagnato grazie all'uscita dei non più indipendenti Nobraino.



#10 THE ZEN CIRCUS [La Tempesta] 41.700+ fan




Proprio la fuoriuscita dei Nobraino è causa della new entry The Zen Circus, altra band molto popolare del roster de La Tempesta. Sono bastati l'uscita a gennaio di "Canzoni Contro La Natura" e quasi 8.000 fan in più.



Nota metodologica: per artisti/gruppi indipendenti si intendono coloro che attualmente non hanno contratti di produzione con etichette facenti parte dell'universo delle major (Universal/Emi, Sony Music, Warner Music). Non sono stati presi dunque in considerazioni nomi importanti delll'indie rock italiano come Verdena (Black Out/Universal) e Marta sui Tubi (BMG/Universal) per i quali c'è lo zampino delle major sin dalla fase produttiva e quindi non indipendenti in senso stretto.

Diverso è il caso di artisti/gruppi con la sola distribuzione delle major, che sono stati invece considerati ai fini della stesura della presente classifica.

Si sottolinea infine che sono stati presi in considerazione solo gli artisti italiani che attualmente cantano in lingua italiana e appartenenti al movimento indie sviluppatosi negli ultimi 10 anni.

giovedì 19 giugno 2014

[Musicraiser] I Moustache Prawn si appellano al crowdfunding per la produzione del loro concept album



I Moustache Prawn sono una delle band più premiate del panorama musicale indie italiano che ha scelto di cantare in inglese. Il loro primo lavoro risalente al 2012, "Biscuits", ha riscosso infatti un notevole successo di critica e di pubblico attraverso un sound molto "british"di blues e psichedelia.

Attraverso un simpatico video la band pugliese illustra il loro nuovo progetto musicale, Skrat's Land: un concept album di matrice rock basato su un racconto di fantasia, ambientato nel 1889 su due isole vicino l'Antartico, con colpi di scena, imprevisti e personaggi curiosi. Una vera e propria storia scritta dal vocalist Leonardo Ostuni.

L'album è pronto, ma oltre alla produzione del disco stesso la band vorrebbe realizzare un racconto illustrato, girare dei videoclip, organizzare uno spettacolo da portare in giro per l’Italia e in Europa. Per coprire tutte le spese di questo ambizioso progetto serve un investimento importante e non bastano i risparmi e il supporto della piccolissima etichetta Piccola Bottega Popolare. L'appello su Musicraiser è per la copertura delle 4.000 euro mancanti.

Per quanto riguarda le ricompense c'è l'imbarazzo della scelta. Nei vari pacchetti troviamo: video di ringraziamento, l'album in vari formati, t-shirt, disegno a sorpresa, concerto in chat/domicilio/locale, un divertente costume da gambero, la testa del bambino o dell'uomo biscotto utilizzata per il videoclip di “Never Think So Long” e perfino un ciocca di capelli del bassista Ronny tagliata e plastificata!

A 35 giorni dalla scadenza della campagna la raccolta si avvicina al 20%. Un progetto che vi consigliamo, per lanciare l'indie italiano a livello internazionale.



lunedì 16 giugno 2014

[Musicraiser] All About Kane, brit pop da Biella



Gli All About Kane sono una band di Biella che propone un genere che ha influenzato la scena musicale internazionale negli anni novanta: quel brit pop di cui furono paladini band leggendarie come Oasis, Blur, primi Radiohead e The Verve.

I loro pezzi sono rigorosamente in inglese e nel 2012 hanno prodotto l'album "Citizen Pop", passato su radio e tv nazionali. Ora è pronto il nuovo album, che tratterà "della memoria, della forza del passato, del tempo che scorre, dei vostri vecchi amori e delle corse nei cortili".

Per la pubblicazione dell'album sono necessari minimo 3.500 euro, per questo la band biellese chiama alla raccolta tutti i loro fan e raisers attraverso la piattaforma di crowdfunding musicale Musicraiser.

Le ricompense sono davvero molto varie e nei vari pacchetti rientrano tutte quelle tipiche di Musicraiser: album digitale, t-shirt, versione digitale primo ep, disco autografato, brano inedito, versioni acustiche inedite, possibilità di offrirsi per una serenata, concerto acustico a casa, concerto elettrico presso un locale, e presentazione in esclusiva dell'album presso propria casa/locale.

Quando restano 28 giorni dalla fine del periodo di raccolta si è già superata la metà del "minimum goal".


Per i raisers si tratta di una grande occasione per sostenere il brit pop scatenato ma tutto itaiano degli All About Kane.


giovedì 12 giugno 2014

[Musicraiser] Il nuovo album di Roberto D'Ambrosio



Trent'anni segnati dalla passione per Beatles e Syd Barret e una profonda amicizia con uno dei batteristi migliori in circolazione, Davide Niccoli. In questo arco di tempo Roberto D'Ambrosio e la sua band hanno fatto tante serate in giro, partecipato a vari festival come l'Arezzowave, fatto da supporter a vari gruppi del calibro dei CCCP, Litffiba, Ustmamò, Prozac+, registrato due dischi, vari demo e partecipato a compilation. Poi un giorno il gruppo si è sciolto, Roberto ha venduto le sue chitarre e smesso di scrivere pezzi: "ero solo e senza idee. Poi come d’incanto le canzoni che custodivo hanno cominciato a venir fuori all’improvviso. Fortuna che almeno una chitarra l’avevo tenuta! Decisi allora di rimettere su una band e di ricominciare a suonare".

E' giunto dunque il momento di tirare fuori il nuovo disco che si chiamerà "Storie e altri segreti": dieci brani nuovi, già registrati ed in fase di missaggio, in cui si alternano atmosfere tenui e delicate, più acustiche, ad atmosfere sferzanti e rabbiose con una buona dose di rock. "Testi a volte malinconici, a volte intrisi di una serenità consapevole del fatto che della vita bisogna cibarsene a piene mani. Delle cose che non ci vengono dette, delle medicine metaforiche e reali che dobbiamo assumere per andare avanti, dell’amicizia e dell’amore". Roberto si è affidato alla forza del crowdfunding, usufruendo della piattaforma Musicraiser, con un obiettivo minimo di raccolta pari a 2.000 euro.

Le ricompense messe a disposizione sono varie e coinvolgenti: raccolta in digitale di 10 brani dei Birdy Shop (vecchio gruppo di Roberto), l'album in vari formati, concerto in acustico a casa del raiser (solo, in duo e con band), concerto in elettrico e sponsorizzazione su booklet e locandine.

A 25 giorni dalla fine del periodo di offerta è già stato raggiunto il 60% dell'obiettivo di raccolta. Chi altri si farà avanti per trasformare l'ispirazione recuperata da Roberto in album?

mercoledì 11 giugno 2014

Quel Vasco Brondi che canta (da sbronzo) un Vasco Rossi libero e indipendente.

Qualche giorno fa la redazione di Rockit ha pensato bene di pubblicare un video in cui, alla fine della rassegna del MI AMI, Vasco Brondi (Le Luci Della Centrale Elettrica) canta con Dente lo storico pezzo di Vasco Rossi "Albachiara".

Eccolo qui il filmato incriminato:




Il video ha suscitato sui social una serie di polemiche e discussioni per due motivi:

1 - i due cantautori erano visibilmente sbronzi

2 - si sarebbero "permessi" di cantare un pezzo del "commercialissimo" Vasco Rossi.

Sulla prima questione credo ci sia stato un eccesso di buonismo e demagogia. Vasco Brondi e Giuseppe Preveri (Dente) sono due ragazzi a cui, come tutti quelli della loro generazione durante una festa, può capitare di darci dentro con l'alcool e cantare la prima cosa che viene in mente.

Ora passiamo invece alla parte più interessante della questione, ovvero proprio a quella cosa che viene in mente: "Albachiara" di Vasco Rossi.


E' risaputo che il vecchio Vasco sia oggi un'icona mainstream che riempie gli stadi, si fa produrre e promuovere da una major (EMI/Universal) e scrive sostanzialmente canzoni per vendere, cercando di non osare quei cambiamenti al proprio modo di comporre le canzoni che potrebbero allontanarlo dalla foltissima schiera di fan.

Ma "Albachiara" è il pezzo di un'altra epoca, 1979 per la precisione, quando c'era un altro Vasco Rossi: giovane, rivoluzionario, fuori dagli schemi dentro e fuori la musica e soprattutto indipendente, poiché prodotto da un'etichetta non legata alla major di allora. Il pezzo è infatti contenuto nel suo secondo album "Non siamo mica gli americani" prodotto dalla Lotus.

Dunque Vasco Rossi nel 1979 sarebbe stato quello che è considerato un "indie" nel 2014, allo stesso modo di Vasco Brondi oggi. Un discorso non prettamente musicale (nel merito non oso addentrarmi) ma di status e immaginario.

Quella sera al MI AMI, che altri non è che una festa della musica indipendente italiana, Vascone Brondi, da ragazzetto sbronzo ha intonato un classico della musica indipendente italiana, mica "No Vasco, No Vasco, io non ci casco" di Jovanotti!

Si scherza, ma non troppo.

martedì 10 giugno 2014

[Musicraiser] Unpezzoalgiorno: il progetto folle di Testadiclaudio



Un progetto folle quello del rapper pugliese Claudio Giannoccaro, in arte Testadiclaudio: registrare un pezzo al giorno per tutto il 2013. Così sono nati 365 brani di vario genere, spesso contrassegnati da creativa ironia, a volte semplicemente testuali o strumentali, caricati su Soundcloud.

Ora Claudio vorrebbe trasformare questo esperimento in un disco che selezioni i migliori brani e li renda estremamente curati dal punto di vista sonoro. Solo per la cura del suono sono necessari circa 2.000 euro. Da qui la decisione di aprire una campagna di crowdfunding su Musicraiser con un obiettivo minimo di 1.600 per la produzione di un album digitale che si intitolerà "Crowditè".

Le ricompense sono appena cinque ma tutte importanti e creative: il download in anteprima del disco, la presenza del proprio nome in un brano dedicato ai raisers,materiale di backstage, il video integrale del primo concerto con la Testadiclaudio Cover Band, che si è tenuto il 30 Dicembre 2013 per chiudere Unpezzoalgiorno e registrare live il brano 365, scritto il giorno stesso durante le prove, apparizione nel videoclip e registrazione di un pezzo con acronimo del proprio nome.

A poco più di 25 giorni dalla fine del periodo di offerta la campagna ha superato il 70% della raccolta.

Ai raisers la missione di adottare un brano di Testadiclaudio!

Link alla campagna Musicraiser: http://www.musicraiser.com/it/projects/2376-adotta-un-brano-nato-in-condizioni-difficili-e-dai-vita-a-crowdite

giovedì 5 giugno 2014

[Musicraiser] The Bad Mexican, il secondo album



La campagna di crowdfunding musicale dei Bad Mexican è partita col botto: a 40 giorni dalla fine del periodo di raccolta sono stati raccolti già più di 1.100 euro su 2.000 di obiettivo minimo.

Si tratta di quattro simpatici ragazzi di Chianciano che nel 2010 fondano una band di ispirazione death metal che col tempo acquisisce un sound sempre più eclettico e acrobatico; ecco come lo descrivono sulla loro pagina Facebook:
"Pensa ad un genere, moltiplicalo per rock, dividilo per jazz, aggiungi psichedelia ed elettronica ed otterrai UN risultato. Noi siamo diversi".
Nel 2011 incidono il loro primo lavoro, "This Is The First Attempt of a band Called The Bad Mexican", che viene distribuito dall'etichetta italiana di prog e avant-garde Lizard records e riceve una certa attenzione da parte degli addetti ai lavori.

Ora l'obiettivo è sorprendere il mercato discografico con un secondo album che vedrà al suo interno "9 tracce in bilico tra prog-rock, psych, noise e Carlo".

L'appetibilità delle ricompense si fonda su pacchetti che si arricchiscono all'accrescere del controvalore. All'interno troviamo, tra le altre cose, crediti come produttore sul cd, t-shirt, il primo album, video di ringraziamento personale, persino un party in sala prove con bevuta, live e la possibilità di suonare insieme ai The Bad Mexican con comparsata nel loro prossimo video.

Se per te la musica è sperimentazione, energia e innovazione, hai trovato il progetto da co-produrre su Musicraiser!



martedì 3 giugno 2014

[Musicraiser] Il prog alternative rock dei P.O.O.L.(s)



Si chiamano The P.O.O.L.(s) e fanno un genere davvero  figo: prog alternative rock. Nascono ne 2010, provengono dalla provincia milanese ma cantano in lingua inglese. Il loro sound si distingue per le distorsioni, una incisiva linea vocale e impulsivi cambiamenti di ritmo.

Per i cinque ragazzi di Cassano D’Adda è giunto il momento di misurarsi con il grande pubblico attraverso  il primo disco che si intitolerà Seven Comma Eighty-Three, un concept album i cui brani gravitano attorno al tema della creazione. “Creazione” nel senso più ampio del termine: dall’estro creativo tipico degli artisti, fino all’esperienza dell’amore e del cambiamento. Budget minimo necessario: 1.200 euro.

Pacchetti di ricompense per tutti i gusti: all’interno troviamo ad esempio spille, magliette, il montaggio del video di making-of del disco, registrazione di un brano su richiesta su un cd, live su Skype, partecipazione a un evento live indicato dal raiser e la possibilità di registrare due pezzi in multitraccia e un pezzo in acustico, con mixaggio e mastering.

A poco più di 20 giorni dalla fine del periodo di raccolta mancano poco più di 300 euro.

Vi piace il prog rock? Quale miglior occasione per co-produrlo!