mercoledì 6 gennaio 2021

2020 - Dedica (Lucio Leoni feat. Francesco Di Bella)

 "Siamo nel 2020 baby, ricordati di fare tante streams su Spotify ed essere nelle playlist giuste": è così che ci dimentichiamo dell'essenza delle canzoni, quelle da ascoltare in solitudine, capaci di scardinare i meandri più profondi del nostro inconscio. Una canzone deve saper fare anche questo: emozionare, scavare dentro e deve farlo soprattutto con sincerità.

Grazie alla tanta roba che arriva su Sei tutto l'indie di cui ho bisogno e agli ascolti che tocca fare per lavoro anche quest'anno mi sono ritrovato ad ascoltare migliaia di canzoni, alcune della quali mi hanno accompagnato per mesi. C'è stato però un pezzo che nell'ultimo anno ho ascoltato con maggiore frequenza e intensità, facendomi sentire sempre le stesse identiche vibrazioni, dalla prima all'ultima volta:  Dedica, tratto dal bellissimo album Dove Sei, pt. 1 di Lucio Leoni e cantata insieme a una vera e propria istituzione della musica indipendente come Francesco Di Bella (24 Grana).




Dedica è il brano che ho scelto per un anno complicato come il 2020: il romano Lucio Leoni è a mio parere uno dei cantautori più sottovalutati della sua generazione capace come pochi di sperimentare molteplici trame strutturali nelle sue canzoni con grande attenzione per i testi.

Dedica è un inno generazionale appena sussurrato su un incedere ipnotico ma con parole che lacerano la coscienza. Un altro punto di forza è il testo, scritto con una lucidità disarmante che incredibilmente nessuno ha ancora riportato per intero sul web.

E no, ancora non l'hai capita l'economia

ma ti intendi di caldaia 

e sei una madre

sei un padre perfetto 

oppure con i figli degli altri 

sei quasi sempre acceso

e paghi sempre il conto 

ma ti rendi conto

chi l'avrebbe detto mai


sto vivendo una crisi


Sì dovranno ma 

ma non adesso 

dopo tutto questo 

dopo tutti questi 

siamo in mezzo al mare

navighiamo a vista 

insieme a tutti questi 

in mezzo a tutto questo


Quant'era bello

quando ci dicevano

avete tutta la vita davanti

e adesso che siamo fuori pericolo

guardiamo indietro cercando il futuro

(x 2)


stasera film, poi a letto 

che domani sveglia presto 

ma quanta efficienza 

non manchi mai un appuntamento

ma se ti guardi addosso vedi più di un

difetto ma la tristezza ti dà una luce perfetta


Quant'era bello

non ci dicevano

avete tutta la vita davanti

e adesso che

siamo fuori pericolo

guardiamo indietro cercando il futuro

(x 2)

Quant'era bello quando ci dicevano "avete tutta la vita davanti" e adesso che siamo fuori pericolo guardiamo indietro cercando il futuro" proprio questa frase, così ipnotica e dura come un pugno nello stomaco si è insediata prepotentemente nella mia testa e questo pezzo si è impossessato di me. Un effetto che lo rende di diritto la migliore canzone italiana del 2020 secondo il mio punto di vista.

Dedica è tratto dall'album Dove Sei, pt. 1 uscito a maggio che precede Dove Sei, pt. 2 uscito ad ottobre che rappresentano due tra le più interessanti e potenti opere cantautorali pubblicate nel 2020, entrambi per Blackcandy Produzioni. Due album che consiglio, per imparare a "guardarsi dentro" anche laddove fa più male.