domenica 22 marzo 2015

I 10 uomini più fighi dell'indie italiano secondo Sei Tutto L'Indie Di Cui Ho Bisogno

Passata la sbornia da Festa Della Donna, e dopo aver votato la lady più bella dell'indie italiano, per la par condicio abbiamo chiesto alla community di Sei Tutto L'Indie Di Cui Ho Bisogno quale fosse invece l'uomo più "figo". Tanta partecipazione (anche maschile) e un vincitore abbastanza staccato dagli altri.



#10. MANUEL AGNELLI [AFTERHOURS]



Pezzo di storia del rock alternativo italiano, il frontman dei milanesi Afterhours a quasi cinquant'anni suonati non perde il suo fascino di icona ribelle.



#9. LUCA ROMAGNOLI [MANAGEMENT DEL DOLORE POST OPERATORIO]



Quel che piace di Luchino Romagnoli è soprattutto la sua follia: si veda il concerto del Primo Maggio 2013 del quando mostrò il suo fallo a mezza Italia,



#8. FRANCESCO DE LEO [L'OFFICINA DELLA CAMOMILLA]

copyright: Anna Della Badia

Il più giovane di questa speciale classifica, personaggio controverso e riservato è amato soprattutto dalle ragazzine più hipsteriche con quell'aria da bel maledetto.



#7. TOMMASO PARADISO [THEGIORNALISTI]


E' decisamente il trend del momento: sbocciato non giovanissimo, dopo il sorprendente successo di critica e pubblico grazie all'album Fuoricampo, ora di lui ne parlano tutti, soprattutto il pubblico femminile che sarà rimasto colpito dal modo con quale canta le orge in "Promiscuità".



#6. DENTE


Beppe Peveri da Fidenza ne ha fatta di strada e ciuffo e barba contribuiscono all'immagine di cantautore nostalgico e tenebroso.



#5. ANDREA APPINO [THE ZEN CIRCUS]



Superati i 35 anni e nonostante l'evoluzione a vero e proprio cantautore, Appino da Pisa non perde il fascino da adolescente ribelle che ne ha contraddistinto la carriera con i mitici The Zen Circus.



#4. DARIO BRUNORI [BRUNORI SAS]



Un fascino diverso quello del buon Darione, personaggio più solare della lista che conquista le donne con la sua simpatia e il suo carisma. Unico rappresentante meridionale della lista, strano.



#3. DAVIDE AUTELITANO [MINISTRI]

copyright: Matteo Scalet


Grinta, fisicità ma anche simpatia per Divi che con il suo sguardo allucinato a quanto pare fa impazzire parecchie rappresentanti del genere femminile.



#2. FRANCESCO BIANCONI [BAUSTELLE]



La bellezza intellettuale, la proprietà di linguaggio e uno stile inconfondibile ne fanno un'icona raffinata della storia della musica indie italiana.



#1. FEDERICO DRAGOGNA [MINISTRI]

copyright: Matteo Scalet


Invidiabile doppietta per il trio milanese Ministri e parte più alta del podio al sosia italiano di Dave Grohl. La leggenda narra che le ragazze siano estasiate dagli schizzi di sudore che emana incessante dalla lunga chioma durante i concerti (anche quelli di "Vascone" Brondi), mentre armeggia la fedele chitarra.



Altri personaggi citati nel sondaggio: Alberto Cazzola (Lo Stato Sociale), Lorenzo Kruger (Nobraino), Karim Qqru (The Zen Circus), Niccolò Contessa (I Cani), Vasco Brondi (Le Luci Della Centrale Elettrica), Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Xabier Iriondo (Afterhours), Emidio Clementi (Massimo Volume), Pierpaolo Capovilla (Il Teatro Degli Orrori), Rodrigo D'Erasmo (Afterhours), Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Andre Perillo (A Toys Orchestra), Colapesce, Emanuele Colandrea, Galoni, Mattia Barro (L'Orso), Aimone Romizi (Fast Animal And The Slow Kids), Bugo, Alberto e Luca Ferrari (Verdena), Alberto Guidetti (Lo Stato Sociale), Paolo Mongardi (Zeus!), Giuliano Dottori.

domenica 8 marzo 2015

Le 10 donne più belle secondo Sei Tutto L'Indie Di Cui Ho Bisogno

Una settimana prima dell'8 marzo abbiamo chiesto che è la donna più bella dell'indie italiano su Sei Tutto L'Indie Di Cui Ho Bisogno, la community Facebook sull'indie italiano che curo da ormai più di un anno e mezzo.

Dall'analisi delle citazioni e dei likes questa è la top ten che ne è venuta fuori, illustrata in ordine crescente:


#10. ILARIA BAIA CURIONI (L'OFFICINA DELLA CAMOMILLA)

La giovane tastierista viene arruolata nel 2012 dal leader dell'Officina da Francesco De Leo col quale aveva frequentato la stessa scuola a Rapallo.


#9. MARGHERITA VICARIO

Un caso davvero particolare: attrice televisiva affermata e conosciuta al grande pubblico grazie ai Cesaroni, la romana Margherita ha una seconda attività come cantautrice che non tutti conoscono. E anche lì mostra un grande talento.


#8. ILARIA D'ANGELIS (A TOYS ORCHESTRA)

Una delle tante bassiste della musica rock, la fascinosa Ilaria è componente della band campana A Toys Orchestra, che si sono fatti strada anche fuori dai confini italiani grazie a un alternative rock ben suonato e cantato in lingua inglese.


#7. ANNA VIGANO' (L'OFFICINA DELLA CAMOMILLA)

La rossa chitarrista bresciana, anche lei arruolata nell'Officina nel 2012, ha alle spalle un ottimo background artistico grazie all'esperienza negli Intercity dei fratelli Campetti. Grande personalità, soprattutto sul palco.


#6. ALESSANDRA CONTINI (IL GENIO)

Di origine leccese, cantante e ovviamente bassista, membro femminile del duo Il Genio con Gianluca De Rubertis. Sicuramente una delle donne più sensuali dell'indie italiano, non solo per la sua particolarissima voce sospirata ma anche per il famosissimo ballo ammiccante nel video del tormentone Pop Porno.


#5. GAIA D'ARRIGO (L'ORSO)

Polistrumentista raffinata (violino, tastiere, ecc.), e seconda voce dell'Orso, la messinese Gaia ha contribuito in maniera attiva ad imprimere un marchio inconfondibile al sound de L'Orso.


#4. ROBERTA SAMMARELLI (VERDENA)

La bassista bergamasca Roberta è quasi una leggenda, poiché è il simbolo dell'anima femminile rock della scena indie italiana.


#3. CLAUDIA LAGONA (LEVANTE)

Siciliana di Caltagirone, Levante è la cantautrice più lanciata del panorama indie italiano, grazie al successo radiofonico del singolo Alfonso, cui è seguito l'ottimo album Manuale Distruzione. Ora è nuovamente in studio per le registrazioni del nuovo album Abbi Cura Di Te per Carosello Records.


#2. LETIZIA CESARINI (MARIA ANTONIETTA)

Sensualità rockettara, spirito e grinta ribelle, la giovane cantautrice marchigiana scoperta da Dario Brunori è ormai una realtà della musica indipendente italiana e punta di diamante femminile de La Tempesta Dischi.


#1. RACHELE BASTREGHI

Anche la toscana Rachele, come Roberta Sammarelli, in questa speciale classifica rappresenta la storia. Nota come voce particolarissima dei Baustelle capace di fondersi alla perfezione con quella di Francesco Bianconi. Dopo una serie di prestigiose collaborazioni (in primis Afterhours) il 2015 rappresenta l'anno dell'esordio solista con l'album Marie.
E la community di Sei Tutto L'Indie Di Cui Ho Bisogno l'ha scelta come la più bella della scena indie nazionale.


Ovviamente la scena femminile indie italiana non si ferma a questi nomi. Alcuni sono stati citati ma non sono rientrati in classifica come Missincat, Simona Marrazzo (Brunori SAS), MEry Fiore, Angela Baraldi (ora con i Post-CSI), Diletta Casanova (Plastic Man).

Ne cito qualcun altra che nessuno ha nominato: Meg, Cristina DonàCostanza Delle Rose e Erica Terenzi (Be Forest), Elisabetta Imelio (Sick Tamburo), Simona Gretchen, Serena Ganci e Simona Norato (ex Iotatola), Roberta Carrieri, Erica MouVeronica Lucchesi (La Rappresentante Di Lista), Beatrice AntoliniTying Tiffany, Thony, Femina Ridens e Alessandra Perna (Luminal).