L'exploit di Musicraiser è ormai sotto la lente di ingrandimento di testate e webzine e sta ricevendo una sempre maggior attenzione da parte degli addetti ai lavori che sono tentati dalla soluzione rivoluzionaria del crowdfunding come mezzo per la realizzazione dei loro progetti musicali.
A meno di due mesi dal lancio i progetti di successo salgono a 23: questa settimana si sono aggiunti Soltanto, Galapaghost, Ninfeanera, The Spezials, e Massaroni Pianoforti.
Questa settimana vorrei segnalare invece i seguenti progetti:
Gianni Maroccolo con Claudio Rocchi - Vdb 23/nulla è andato perso
Valerio Zito - Nomi, Cose, Chissà
Questa settimana vorrei segnalare invece i seguenti progetti:
Gianni Maroccolo con Claudio Rocchi - Vdb 23/nulla è andato perso
Valerio Zito - Nomi, Cose, Chissà
GIANNI MAROCCOLO con CLAUDIO ROCCHI
E' il progetto tanto atteso di Musicraiser, annunciato già ad ottobre durante la conferenza stampa di presentazione della piattaforma a Roma. E difatti non si tratta di un progetto qualunque grazie al suo valore simbolico non indifferente: ad aprire la raccolta fondi è un'icona della musica indipendente come Gianni Maroccolo, grande bassista che ha suonato nelle band più innovative: i primi Litfiba (i migliori), i CCCP, i CSI e i PGR. Ma Gianni è anche uno dei più importanti produttori dell'indipendente italiano lanciando gruppi come i Marlene Kuntz. Tutti nomi pesanti.
In realtà Gianni pensava al crowdfunding da tempo e studiava siti stranieri dove questa forma di raccolta fondi era già affermata, fino a quando non gli è giunta voce della nascita di una piattaforma tutta italiana grazie a un'idea di Giovanni Gulino e Tania Varuni, dai quali si è lasciato corteggiare.
Suo compagno di viaggio è l'amico Claudio Rocchi, figura seminale del progressive (e non solo) italiano, anche lui bassista.
La raccolta fondi è destinata a finanziare la realizzazione del maxi-progetto vb23: "Nulla è andato perso" (cd & lp), "Storie di un suonatore indipendente" (libro fotobiografico) e "Oltre le Ottave" dvd per un minimum goal pari a 9.000 euro.
Si tratta in realtà di una co-produzione perché per l'intero progetto sarà necessario il 278% della cifra indicata. Il cd e il vinile saranno registrati con Claudio Rocchi, mentre il libro fotobiografico dei 30 anni di carriera di Gianni sarà realizzato dal fotografo Alessandro d'Urso. e Il dvd prevede video, cortometraggi e cartoni animati che nascono da svariate collaborazioni che nascono da incontri preziosi in giro per l'Italia. Il tutto verrà realizzato minimizzando i costi di produzione, per un prodotto finale essenziale di arte povera ed ecosolidale, fatto a mano in Nepal e assemblato in Italia.
Si tratta in realtà di una co-produzione perché per l'intero progetto sarà necessario il 278% della cifra indicata. Il cd e il vinile saranno registrati con Claudio Rocchi, mentre il libro fotobiografico dei 30 anni di carriera di Gianni sarà realizzato dal fotografo Alessandro d'Urso. e Il dvd prevede video, cortometraggi e cartoni animati che nascono da svariate collaborazioni che nascono da incontri preziosi in giro per l'Italia. Il tutto verrà realizzato minimizzando i costi di produzione, per un prodotto finale essenziale di arte povera ed ecosolidale, fatto a mano in Nepal e assemblato in Italia.
L'intento appare nobile, ambizioso, quasi mistico: poiché i due amici "producono paesaggi sonori psichedelici, elettronica con inserti elettroacustici e parole cantate". Gli scenari "sono quelli che lo sviluppo che il potenziale umano può e deve configurare, in una società fortemente segnata da molteplici povertà e mancanza di prospettive, dove forte è la necessità di trovare ideali". Una traccia è stata realizzata addirittura con il contributo di più di 100 bassisti attraverso una base messa a disposizione in rete.
Le ricompense consistono direttamente nel prodotto finale, che non sarà disponibile in alcun punto vendita ma potrà essere acquistato solo attraverso il crowdfunding, e questo è un aspetto molto interessante. Ecco cosa è possibile ricevere: cd (20 €), lp (25 €); cd + dvd (25 €), lp + dvd (30 €), libro (35 €), libro + dvd (40 euro), cd + libro (50 euro), cd + libro + dvd (55 €), cd + lp + libro + dvd (80 €).
Se si desidera avere questo preziosissimo materiale che ruota attorno a una delle icone dell'indipendente italiano l'unica scelta è esserne co-produttori. Sembra proprio che il principio stia catturando raisers: in poco meno di una settimana ben 120 fans hanno contribuito a raccogliere più di 5.000 euro!
VALERIO ZITO
Il lucano Valerio Zito è un giovane esponente della nuova scuola cantautorale italiana di cui fanno parte gente come Brunori Sas, Antonio Di Martino e Nicolò Carnesi; lo stile è comunque personale con una certa attenzione per le parole. Insieme al suo gruppo ha già registrato e missato l'album autoprodotto "Nomi, cose e chissà" e per promuoverlo ha scelto una strategia di packaging da finanziare interamente su Musicraiser attraverso un progetto low budget (400 euro).
Si tratta in particolare di una vera e propria creazione di "art attack" che Valerio ci illustra abilmente nel video di presentazione del suo progetto: il "disco orario" ovvero una confezione del cd a edizione limitata (500 copie) che ricorda appunto di dischi orari che troviamo nelle automobili con tanto di movimento rotatorio e una cover che richiama al gioco "nomi, cose e città". L'obiettivo minimo di raccolta è di 400 euro non serviranno a finanziare l'intero progetto che costerà a Valerio intorno alle 1.200 euro.
Le ricompense sono un po' per tutti i gusti (e portafogli), tra queste segnalo: brani dell'album direttamente sulla mail (3 €), disco a casa + lettera d'amore/odio sotto forma di canzone (40 €), due dischi + una notte per due in un bed & breakfast sui monti lucani (50 €), disco + live acustico a casa (100 €), disco + live con la band a casa o nella propria città (300 €). Perfino una amministrazione comunale potrebbe raccogliere appena 300 euro per avere un live di Valerio Zito e la sua band nel proprio paese/città!
Quando mancano ancora 35 giorni dalla scadenza il progetto di Valerio sta andando molto forte, manca poco affinché il progetto del "disco orario" non resti un'idea "parcheggiata" nel dimenticatoio!