L'Eneide di Krypton è uno spettacolo teatrale d'avanguardia dell'omonima opera di Virgilio, rappresentato per la prima volta nel 1983 dalla compagnia fiorentina Krypton fondata da Giancarlo Cauteruccio, facendo uso multimediale di luci, ombre, costumi, disegni e suoni elettronici, con una colonna sonora musicata dagli allora esordienti Litfiba. Tale colonna sonora divenne un LP autoprodotto cult e molto raro.
Lo spettacolo riscosse straordinaria attenzione e successo di pubblico, tanto da essere rappresentato persino a New York.
Dopo più di 30 anni Gianni Maroccolo, l'ex tastierista dei Litfiba Antonio Aiazzi e il pianista e compositore Francesco Magnelli (ex Moda, Litfiba, CCCP, CSI) hanno riproposto lo spettacolo teatrale in una versione completamente nuova "che si arricchisce dell’esperienza maturata dagli artisti, del mutato punto di vista, delle nuove possibilità tecnologiche e non ultimo di un senso critico verso i linguaggi e verso il sistema delle arti". Vi hanno collaborato quasi 30 artisti e addetti ai lavori e la voce è stata prestata da Ginevra Di Marco. Grazie alla campagna è stata possibile la messa in scena degli spettacoli in cinque date (tra il 9 e il 17 maggio) presso il Teatro Studio di Firenze.
Come è stato possibile tutto questo? Da dove sono provenuti i fondi per un progetto così ambizioso? Semplice, direttamente da chi a questo spettacolo ha voluto assistere. Ancora una volta Gianni, insieme ai suoi vecchi compagni di avventura si è affidato al crowdfunding e alla piattaforma specializzata Musicraiser.
Per invogliare i raisers sono state pensate ricompense di grande sostanza: inviti per le prime file ai vari spettacoli di esibizione dell'Eneide di Krypton, cd e cofanetti inediti, veri e propri cimeli del 1983 (libretto di sala, manifesto, ecc.), un anello studiato per l'evento, accesso alle prove generali.
La campagna si è rivelata un trionfo senza precedenti soprattutto per la celerità con la quale viene raggiunto l'obiettivo minimo fissato a 5.000 euro. Questa quota è stata raggiunta in meno di 24 ore ed è stata raddoppiata, per una raccolta finale pari a 20.663(!!!) euro, pari al 413% dell'obiettivo base. Il tutto finanziato da ben 383 raisers.
Un successo clamoroso che può essere attribuito ai seguenti fattori:
1 - L'attesa suscitata nel pubblico/raisers per un evento che 30 anni fa aveva fatto parlare molto di sé;
2 - L'esclusività dell'acquisto delle prime file su Musicraiser;
3 - La vendita di oggetti da collezione e di culto risalenti allo spettacolo del 1983;
4 - La varietà delle ricompense: solo alcune invendute ma tante altre sono andate invece esaurite;
5 - La serrata campagna di promozione sui social, cominciata ben prima del periodo di raccolta;
6 - La leva del marchio "Litfiba", i quali avevano musicato la versione originale dell'Eneide di Krypton;
7 - L'esperienza acquisita da Maroccolo in tema di crowdfunding musicale.
Musicraiser e Gianni Maroccolo colpiscono ancora.
Lo spettacolo riscosse straordinaria attenzione e successo di pubblico, tanto da essere rappresentato persino a New York.
Dopo più di 30 anni Gianni Maroccolo, l'ex tastierista dei Litfiba Antonio Aiazzi e il pianista e compositore Francesco Magnelli (ex Moda, Litfiba, CCCP, CSI) hanno riproposto lo spettacolo teatrale in una versione completamente nuova "che si arricchisce dell’esperienza maturata dagli artisti, del mutato punto di vista, delle nuove possibilità tecnologiche e non ultimo di un senso critico verso i linguaggi e verso il sistema delle arti". Vi hanno collaborato quasi 30 artisti e addetti ai lavori e la voce è stata prestata da Ginevra Di Marco. Grazie alla campagna è stata possibile la messa in scena degli spettacoli in cinque date (tra il 9 e il 17 maggio) presso il Teatro Studio di Firenze.
Come è stato possibile tutto questo? Da dove sono provenuti i fondi per un progetto così ambizioso? Semplice, direttamente da chi a questo spettacolo ha voluto assistere. Ancora una volta Gianni, insieme ai suoi vecchi compagni di avventura si è affidato al crowdfunding e alla piattaforma specializzata Musicraiser.
Per invogliare i raisers sono state pensate ricompense di grande sostanza: inviti per le prime file ai vari spettacoli di esibizione dell'Eneide di Krypton, cd e cofanetti inediti, veri e propri cimeli del 1983 (libretto di sala, manifesto, ecc.), un anello studiato per l'evento, accesso alle prove generali.
La campagna si è rivelata un trionfo senza precedenti soprattutto per la celerità con la quale viene raggiunto l'obiettivo minimo fissato a 5.000 euro. Questa quota è stata raggiunta in meno di 24 ore ed è stata raddoppiata, per una raccolta finale pari a 20.663(!!!) euro, pari al 413% dell'obiettivo base. Il tutto finanziato da ben 383 raisers.
Un successo clamoroso che può essere attribuito ai seguenti fattori:
1 - L'attesa suscitata nel pubblico/raisers per un evento che 30 anni fa aveva fatto parlare molto di sé;
2 - L'esclusività dell'acquisto delle prime file su Musicraiser;
3 - La vendita di oggetti da collezione e di culto risalenti allo spettacolo del 1983;
4 - La varietà delle ricompense: solo alcune invendute ma tante altre sono andate invece esaurite;
5 - La serrata campagna di promozione sui social, cominciata ben prima del periodo di raccolta;
6 - La leva del marchio "Litfiba", i quali avevano musicato la versione originale dell'Eneide di Krypton;
7 - L'esperienza acquisita da Maroccolo in tema di crowdfunding musicale.
Musicraiser e Gianni Maroccolo colpiscono ancora.
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