lunedì 15 luglio 2013

I 10 artisti indie italiani più amati su Facebook

Facebook LikeQuali sono i 10 artisti/gruppi indipendenti italiani più seguiti su Facebook? (S)controBlog ha analizzato tutte le fan page, stilando una classifica sulla base dei fans.

Nota metodologica: per artisti/gruppi indipendenti si intendono coloro che attualmente non hanno contratti di produzione con etichette facenti parte dell'universo delle major (Universal/Emi, Sony Music, Warner Music). Non sono stati presi dunque in considerazioni nomi importanti delll'indie rock italiano come Verdena (Black Out/Universal) e Marta sui Tubi (BMG/Universal) per i quali c'è lo zampino delle major sin dalla fase produttiva e quindi non indipendenti in senso stretto.

Diverso è il caso di artisti/gruppi con la sola distribuzione delle major, che sono stati invece considerati ai fini della stesura della presente classifica. Si sottolinea che sono stati presi in considerazione solo gli artisti che attualmente cantano in lingua italiana.

(dati aggiornati al 16 luglio 2013)


#10 LO STATO SOCIALE [Garrincha Dischi] 30.000+ fans




La band bolognese, fondata da un trio di dj, dal punto di vista della popolarità rappresenta la punta di diamantedella Garrincha Dischi, etichetta/collettivo di Medicina (BO) sempre più attiva nella scoperta di giovani talenti. Ironici, irriverenti e nichilisti, l'electro-pop de Lo Stato Sociale ha conquistato soprattutto il pubblico adolescente.


#9 NOBRAINO [MArteLabel] 31.600+ fans




I Nobraino vengono da Riccione e si sono sinora contraddistinti per l'originalità della loro musica, che oscilla tra folk rock e jazz, e l'eccentricità delle performance dal vivo da parte dell'istrionico frontman Lorenzo Kruger.  Sotto contratto con la romana MArteLabel, il loro ultimo lavoro è Disco d'Oro, uscito nel marzo del 2012.


#8 BRUNORI SAS [Picicca Dischi] 37.800+ fans


Dario Brunori


Già componente di Minuta e Blume (con Matteo Zanobini), Dario Brunori nel 2009 fonda i Brunori Sas, con uno stile cantautorale che ricorda molto il suo corregionale Rino Gaetano. Nonostante il sapore nostalgico di gran parte dei suoi brani Dario, durante i live,  è anche un ottimo cabarettista che allieta il pubblico con battute simpatiche tra una canzone e l'altra. Produce con un'etichetta tutta sua, la Picicca Dischi, che si pone anche l'obiettivo di lanciare nuovi cantautori.


#7 I MINISTRI [GodzillaMarket] 47.800+ fans




Dopo anni sotto contratto con la Universal, nel 2013 la band underground milanese ha avuto la possibilità di sfornare un lavoro più propriamente indipendente: Per un Passato Migliore prodotto da Tommaso Colliva, pubblicato dall'agenzia GodzillaMarket in licenza con Warner che interviene nella solo fase distributiva. Un album rabbioso ed esplosivo, che ha contribuito a conquistare ulteriori fans.


#6 DENTE [Ghost Records] 50.200+ fans


Giuseppe Preveri


Giuseppe Preveri da Fidenza, in arte Dente, rappresenta il simbolo della nuova scuola cantautorale italiana legata a miti come Battisti, De Gregori, Gaetano, Graziani spesso mixati in salsa ironica con l'uso frequente di giochi di parole. Produce la varesina Ghost Records.


#5 LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA [La Tempesta] 60.700+


Vasco Brondi


A circa sei anni dal debutto la band del ferrarese Vasco Brondi è una delle realtà più importanti del panorama musicale italiano con una struttura cantautorale inconfondibile (tra il parlato e l'urlato). Uno degli autori più generazionali per i temi trattati, impegnato anche come scrittore per libri e graphic novels.


#4 IL TEATRO DEGLI ORRORI [La Tempesta] 63.900+ fans


Paolo Capovilla


Gli ex One Dimensional Man, godono ormai di una storia pluridecennale che ha consentito loro di guadagnarsi un seguito importante nel panorama indie italiano grazie soprattutto al carisma di Capovilla, al virtuosismo dei suoi musicisti e ai tanti live sparsi per l'Italia. Ultimo album in studio Il Mondo Nuovo (2012).


#3 TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI [La Tempesta] 65.600+ fans




Stiamo parlando di un gruppo seminale per l'indipendente italiana degli ultimi 15 anni, sempre più apprezzato grazie a un immaginario fatta di maschere e disegni e la capacità di reinventarsi musicalmente pur restando eterni adolescenti. La formazione friulana inoltre vanta al basso Enrico Molteni, fondatore de La Tempesta Dischi, attualmente etichetta discografica indipendente tra le più attive e prestigiose in Italia e non solo.


#2 AFTERHOURS [Germi] 108.500+ fans



Attivo ormai dalla fine degli anni '80 il gruppo milanese è un'altra icona del rock italiano che riacquista la propria indipendenza musicale con l'etichetta fatta in casa Germi, dopo una  parentesi produttiva con l'Universal nel 2008 con l'album I Milanesi Ammazzano il Sabato. Molto apprezzato dal pubblico Padania, uscito nel 2012 e distribuito anche all'estero dalla prestigiosa etichetta indipendente Rough Trade Records.


#1 ALESSANDRO MANNARINO [Leave Music] 112.300+ fans



Il romano Alessandro Mannarino è un personaggio atipico nel panorama indipendente italiano. Meno radical-chic, più artista di strada, si è fatto conoscere anche lui al grande pubblico attraverso il programma televisivo "Parla con me". I suoi stornelli oscillando tra ironia e romanticismo in chiave folk e jazz. Dopo l'uscita di due album di discreto successo: Bar della Rabbia (2009) e Supersantos (2011) la sua popolarità è in crescita grazie ai tanti live in giro per l'Italia e apparizioni cinematografiche (Viva l'Italia, 2012). La sua etichetta è la romana Leave Music, distribuita da Universal.

Nel complesso è possibile evidenziare come siano apprezzati dal pubblico soprattutto i cantautori (Mannarino, Vasco Brondi, Dente, Dario Brunori) e le indie rock band (Afterhours, Il Teatro degli Orrori, I Ministri), ma anche gruppi più tipicamente pop come Tre Allegri Ragazzi Morti e Lo Stato Sociale, nonché il folk/jazz dei Nobraino.

Se siete interessati alla classifica completa con circa 120 gruppi/artisti potete contattarmi ai recapiti che trovate qui.

12 commenti:

  1. "Il teatro degli orrori" non mi è piaciuto e neppure vasco brondi che mi sembra ENORMEMENTE SOPRAVVALUTATO.
    Ottimi Dente, Brunori, After.. Nobraino. Gli altri non male. (Non conosco lo stato sociale e i ministri)

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  2. Se ci sono gli afterhours perché non ci sono i Marlene Kuntz? Hanno oltre 86000 contatti su facebook... o i Verdena a oltre 106000?
    Classifica che come tutte le classifiche trova il tempo che trova!

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    1. Ciao, la classifica come specificato segue una metodologia ben precisa: gli artisti, per essere definiti indipendenti, non devono essere sotto contratto con una major. I Verdena sono stati sempre sotto la Universal mentre i Marlene Kuntz nascono completamente indipendenti (lanciati da Gianni Maroccolo) ma da ormai diversi anni sono passati a Sony! Spero di averti delucidato! :-)

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  3. Se non piacciono a te non significa che sono sopravvalutati caro mio!!!!

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  4. Mannarino è Universal...

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    1. Universal distribuisce ma produce Leave Musica. Lo stesso dicasi per I Ministri per i quali la Warner rientra nella sola fase distributiva.

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  5. Ma leggete tutto o fate soltanto piroettare il dito sulla rotellina del mouse? I criteri di selezione sono scritti chiaramente nella premessa.
    Che due commenti su quattro siano frutto della deficienza del lettore mi sembra assurdo e poco rispettoso (e l'autore si spreca pure a rispondere...)

    Detto questo, ti contatto al più presto per la lista completa.

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  6. PECCATO CHE I CONCERTI DI MANNARINO COSTINO 50 EURO!!!

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  7. E pensare che un anno fa mannarino andava alle feste di paese! Comunque la lista secondo me offre un bello spaccato del panorama musicale italiano, questi artisti meritano molto più di quello che passano in radio..consiglio soprattutto i nobraino, li trovo originali e brillanti..ma anche tutti gli altri sono fantastici! Complimenti all'autore ;)

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  8. io L'ho sto Mannarino, tre volte, una volta all'ex cinema palazzo gratis, una volta all'auditorium a 27, e una volta a Monti in mezzo alla strada qualche mese fa, ma quella è stata solo fortuna.

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  9. Li ho visti quasi tutti dal vivo e sono tutti ottimi artisti e come qualcuno ha già detto meriterebbero più spazio nelle radio più di tanti altri.

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  10. Io ci aggiungerei l'Officina della Camomilla però ;)

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