mercoledì 19 dicembre 2012

Musicraiser, progetti della settimana: Gianni Maroccolo e Valerio Zito

L'exploit di Musicraiser è ormai sotto la lente di ingrandimento di testate e webzine e sta ricevendo una sempre maggior attenzione da parte degli addetti ai lavori che sono tentati dalla soluzione rivoluzionaria del crowdfunding come mezzo per la realizzazione dei loro progetti musicali.

A meno di due mesi dal lancio i progetti di successo salgono a 23: questa settimana si sono aggiunti Soltanto, Galapaghost, Ninfeanera, The Spezials, e Massaroni Pianoforti.

Questa settimana vorrei segnalare invece i seguenti progetti:

Gianni Maroccolo con Claudio Rocchi - Vdb 23/nulla è andato perso

Valerio Zito - Nomi, Cose, Chissà


GIANNI MAROCCOLO con CLAUDIO ROCCHI

E' il progetto tanto atteso di Musicraiser, annunciato già ad ottobre durante la conferenza stampa di presentazione della piattaforma a Roma. E difatti non si tratta di un progetto qualunque grazie al suo valore simbolico non indifferente: ad aprire la raccolta fondi è un'icona della musica indipendente come Gianni Maroccolo, grande bassista che ha suonato nelle band più innovative: i primi Litfiba (i migliori), i CCCP,  i CSI e i PGR. Ma Gianni è anche uno dei più importanti produttori dell'indipendente italiano lanciando gruppi come i Marlene Kuntz. Tutti nomi pesanti.
In realtà Gianni pensava al crowdfunding da tempo e studiava siti stranieri dove questa forma di raccolta fondi era già affermata, fino a quando non gli è giunta voce della nascita di una piattaforma tutta italiana grazie a un'idea di Giovanni Gulino e Tania Varuni, dai quali si è lasciato corteggiare.
Suo compagno di viaggio è l'amico Claudio Rocchi, figura seminale del progressive (e non solo) italiano, anche lui bassista.
La raccolta fondi è destinata a finanziare la realizzazione del maxi-progetto vb23: "Nulla è andato perso" (cd & lp), "Storie di un suonatore indipendente" (libro fotobiografico) e "Oltre le Ottave" dvd  per un minimum goal pari a 9.000 euro
Si tratta in realtà di una co-produzione perché per l'intero progetto sarà necessario il 278% della cifra indicata. Il cd e il vinile saranno registrati con Claudio Rocchi, mentre il libro fotobiografico dei 30 anni di carriera di Gianni sarà realizzato dal fotografo Alessandro d'Urso. e Il dvd prevede video, cortometraggi e cartoni animati che nascono da svariate collaborazioni che nascono da incontri preziosi in giro per l'Italia. Il tutto verrà realizzato minimizzando i costi di produzione, per un prodotto finale essenziale di arte povera ed ecosolidale, fatto a mano in Nepal e assemblato in Italia.
L'intento appare nobile, ambizioso, quasi mistico: poiché i due amici "producono paesaggi sonori psichedelici, elettronica con inserti elettroacustici e parole cantate". Gli scenari "sono quelli che lo sviluppo che il potenziale umano può e deve configurare, in una società fortemente segnata da molteplici povertà e mancanza di prospettive, dove forte è la necessità di trovare ideali". Una traccia è stata realizzata addirittura con il contributo di più di 100 bassisti attraverso una base messa a disposizione in rete.
Le ricompense consistono direttamente nel prodotto finale, che non sarà disponibile in alcun punto vendita ma potrà essere acquistato solo attraverso il crowdfunding, e questo è un aspetto molto interessante. Ecco cosa è possibile ricevere: cd (20 €), lp (25 €); cd + dvd (25 €), lp + dvd (30 €), libro (35 €), libro + dvd (40 euro), cd + libro (50 euro), cd + libro + dvd (55 €), cd + lp + libro + dvd (80 €).

Se si desidera avere questo preziosissimo materiale che ruota attorno a una delle icone dell'indipendente italiano l'unica scelta è esserne co-produttori. Sembra proprio che il principio stia catturando raisers: in poco meno di una settimana ben 120 fans hanno contribuito a raccogliere più di 5.000 euro!
  


VALERIO ZITO


Il lucano Valerio Zito è un giovane esponente della nuova scuola cantautorale italiana di cui fanno parte gente come Brunori Sas, Antonio Di Martino e Nicolò Carnesi; lo stile è comunque personale con una certa attenzione per le parole. Insieme al suo gruppo ha già registrato e missato l'album autoprodotto "Nomi, cose e chissà" e per promuoverlo ha scelto una strategia di packaging da finanziare interamente su Musicraiser attraverso un progetto low budget (400 euro).
Si tratta in particolare di una vera e propria creazione di "art attack" che Valerio ci illustra abilmente nel video di presentazione del suo progetto: il "disco orario" ovvero una confezione del cd a edizione limitata (500 copie) che ricorda appunto di dischi orari che troviamo nelle automobili con tanto di movimento rotatorio e una cover che richiama al gioco "nomi, cose e città". L'obiettivo minimo di raccolta è di 400 euro non serviranno a finanziare l'intero progetto che costerà a Valerio intorno alle 1.200 euro.
Le ricompense sono un po' per tutti i gusti (e portafogli), tra queste segnalo: brani dell'album direttamente sulla mail (3 €), disco a casa + lettera d'amore/odio sotto forma di canzone (40 €), due dischi + una notte per due in un bed & breakfast sui monti lucani (50 €), disco + live acustico a casa (100 €), disco + live con la band a casa o nella propria città (300 €). Perfino una amministrazione comunale potrebbe raccogliere appena 300 euro per avere un live di Valerio Zito e la sua band nel proprio paese/città!

Quando mancano ancora 35 giorni dalla scadenza il progetto di Valerio sta andando molto forte, manca poco affinché il progetto del "disco orario" non resti un'idea "parcheggiata" nel dimenticatoio!

mercoledì 12 dicembre 2012

Musicraiser, progetti della settimana: Umberto Maria Giardini e Kafka On The Shore

A seguito dell'incredibile exploit di Musicraiser i progetti di successo sono ormai 15. Nell'ultima settimana si sono aggiunti anche Lo Stato Sociale e Tomakin.

Questa settimana vorrei analizzare due recentissimi progetti che mirano a una raccolta fondi per il finanziamento di un videoclip:




UMBERTO MARIA GIARDINI

Ecco approdare su Musicraiser uno dei progetti più prestigiosi in assoluto. Per i più disattenti, Umberto Maria Giardini non è altro che il vero nome di Moltheni, cantautore marchigiano che ha scritto pagine indelebili della storia dell'indipendente italiano. Osannato dalla critica e con una folta schiera di fan, di certo non è riuscito a fare della musica la sua fortuna economica restando legato al mestiere di vigile del fuoco. Nell'estate del 2010 Moltheni dichiara pubblicamente il suo esilio musicale, ma nell'ottobre del 2012 torna sulle scene pubblicando, sotto il nome reale di Umberto Maria Giardini, l'album "La Dieta dell'Imperatrice" (La Tempesta/Venus), un lavoro straordinario, di qualità superiore di cui il brano "Il Trionfo dei Tuoi Occhi" rappresenta a mio parere una delle migliori canzoni del 2012, intensa e sublime come poche.
E' proprio per lanciare questo singolo, che Umberto chiede ai propri fan, io dire l'"onore" di finanziarne il videoclipL'idea del regista Nicola Santoro verte su un immaginario legato al simbolismo nonché alle atmosfere noir del brano stesso. Si tratta dunque di una produzione di assoluta qualità, e "la qualità purtroppo a volte comporta spese". Il minimum goal richiesto è pari a 4.000 euro.
Le ricompense sono davvero succulente e consentono addirittura di trascorrere un po' di tempo insieme ad Umberto: videomessaggio di ringraziamento (10 €), cartolina "edizione limitata" con dedica (20 €), spedizione prossimo EP "Ognuno di Noi è un Anticristo" in anteprima con dedica (30 €), accredito a un concerto del Tour 2013 + backstage + consegna a mano del Disco con dedica (50 €), spedizione del prossimo EP "Ognuno di Noi è un pò Anticristo" + telefonata di ringraziamento (60 €), invito a cena per 2 durante le date del Tour 2013 + accredito per la serata (200 €),  invito al backstage del video e inserimento del nome nei crediti dello stesso + aperitivo a Bologna per la prima del clip + invio con dedica del EP "Ognuno di Noi è un po' Anticristo" (300 €), invito ufficiale per 2 persone durante le session di registrazioni a Bologna dell'EP "Ognuno di Noi è un po' Anticristo" Marzo 2013 + due giorni ospiti a casa di Umberto (800 €). 

Contribuire a  questo progetto non può essere altro che motivo di orgoglio per chi crede nella qualità della musica nel nostro Paese, perché essere raisers è anche una scelta di principio a sostegno della musica indipendente.

Ora, come non faccio mai per questa rubrica, vorrei che a "parlare" sia la canzone, un vero gioiello:




KAFKA ON THE SHORE


Ciò che mi ha colpito del progetto dei Kafka On The Shore è la capacità di legare un progetto di raccolta fondi a uno stuzzicante "marketing narrativo".
Per chiedere ai fan attuali e potenziali i fondi necessari per la produzione del loro primo videoclip per promuovere il singolo "Bob Dylan" i Kafka On The Shore ci fanno credere che il video in realtà sia già stato girato ma le bobine sono state rubate da "un criminale incallito che ascolta i Finley" . La storia è descritta tramite un video di presentazione girato come un vero e proprio cortometraggio corredato della lettera del terribile criminale. La descrizione del progetto è davvero spassosa e si parla di una cosca malavitosa ceka legata al Movimento Separatista Neomelodico che ha privato gruppo della preziosa pellicola e ora l'unica possibilità è pagare loro il  "zozzo riscatto"  richiesto: 2.000 euro. Ai raisers viene richiesto dunque non di "finanziare un prodotto" ma di "pagare un riscatto" a favore dei malcapitati Kafka On The Shore; ci sono solo 60 giorni di tempo!
Ma chi sono i Kafka On The Shore? Il loro nome proviene dall'omonimo romanzo di Murakami e sono un vero e proprio collettivo internazionale avente base a Milano: "un quartetto di facili costumi nato 2 anni fa dalla fusione un po' bizzarra di un americano di Chicago che canta a squarciagola, un tedesco dalla lunga criniera bionda che pare essere un percussionista nero, un siciliano diplomato in pianoforte sotto la guida di una Maestra Zen tra le vallate liguri, e un chitarrista di Nashville dalla madre austriaca che ha influenzato anche quel pivellino di Jimi Hendrix".
Cantano in inglese e hanno battezzato il loro genere musicale "Pirate Mexican Porn Rock", ascoltando un po' la loro musica sul web ci si accorge che si tratta di un rock sperimentale molto interessante. A gennaio 2013 uscirà il loro primo disco dal titolo "Beautiful But Empty" per La Fabbrica Etichetta Indipendente.
Anche le tantissime ricompense in quanto a fantasia non deludono affatto, segnalo in particolare: ringraziamento su Facebook/mail + foto Kafka via mail (3 €), ringraziamento su Facebook/mail + il testo del singolo "Bob Dylan" ad inchiostro (5 €), download del primo disco dei Kafka + disegnino di Vinz Parisi + vasta accozzaglia di poesie di seconda mano scritte e schizzate dalla perversa penna di Freddy Lobster. (10 €), primo disco dei Kafka On The Shore fra le mani, e in più una serata in compagnia dei Kafka On The Shore in giro per Milano (15 €), la spedizione del di "Beautiful but empty", autografato  + una t-shirt ufficiale della band + nome sui titoli di coda del videoclip (30 €), il primo disco dei Kafka + una cena a tema (con possibilità di scelta) per 1 persona con i Kafka a casa loro a Milano oppure in luogo da definirsi in concomitanza con una delle date del tour (35 €), concerto segreto a  Milano + cd + nome sul video (40 €), addirittura la possibilità di musicare il proprio film muto preferito (50 €) registrazione di un pezzo con i Kafka (100 €), concerto a casa del raiser + cd + nome su videoclip (200 €).

Avanti raisers, combattiamo questa squallida criminalità che sostiene i Finley e paghiamo il riscatto!!!

mercoledì 5 dicembre 2012

Musicraiser, progetti della settimana: Kalweit and the Spokes e Lo Stato Sociale

Continua il clamoroso successo del crowdfunding musicale di Musicraiser e questa è un'ottima notizia per la musica indipendente italiana, quella che spesso si autoproduce e che ora può prodursi attraverso il finanziamento del suo stesso pubblico.
A Clubnoir, Barbara Cavaleri, Gap's Orchestra, Io Non Sono Bogte, Cinemavolta  Stile Libero e Innote si aggiungono I Science, Shandon, Summertime Choir, The Spezials e Fabio De Matteis e QuintaEssenza Habanera.

Per questa settimana vorrei segnalare due progetti interessanti e nello stesso tempo prestigiosi:




KALWEIT AND THE SPOKES


Kalweit and the Spokes è un progetto musicale nato nel 2010 che ha la sua base a Milano ma i cui componenti provengono da realtà diverse. La cantante Georgeanne Kalweit è stata la voce dei Delta V dal 2001 al 2004, è americana, si è trasferita in Italia per studiare arte e difatti è anche pittrice. Alla chitarra Giovanni Calella e alla batteria Mauro Sansone, che ha già suonato per Giuliano Dottori. Esperienza musicali diverse che si fondono in un sound davvero notevole, tra blues, alt-country e post-punk, impreziosito dalla voce androgina di Georgeanne.
Dopo aver registrato l'album "Around the Edges" nel 2010 per Irma Records, Kalweit and the Spokes ha autoprodotto l'album interamente in inglese intitolato "Mulch" la cui uscita è prevista per l'inizio del 2013. "Mulch" in italiano significa "pacciame" e "osserva la vita dei personaggi a rischio di estinzione in un mondo usa e getta, attraverso micro-storie ironiche, eccentriche, ma anche molto realistiche, ambientate a Minneapolis, sia del passato che del  presente". L'obiettivo a lungo termine è un tour americano nel 2013, mentre l'obiettivo a breve termine, quello per cui il gruppo si rivolge ai propri fan su Musicraiser, è la promozione di "Mulch" attraverso le stazioni radio americane: 10 settimane su oltre 300 radio tra stazioni universitarie e pubbliche. Per fare ciò saranno necessari almeno 3.500 euro che Kalweit and the Spokes chiedono ai propri fan in un periodo in cui le etichette indipendenti non fanno investimenti per gruppi all'estero.
Tra le ricompense offerte ai raisers spiccano: una lezione di chitarra o batteria a Diabolicus Studio a Milano (40 €), borsa "made in carcere" con logo del gruppo (60 €), l'album "Mulch" autografato più un dipinto originale di Georgeanne (100 €), tre copie di "Mulch" autografate e una poesia di Georgeanne recitata su Skype (125 €), un concerto con tre copie del disco (500 €) e un concerto in una bolla artificiale + 5 album autografati più ringraziamento sui social network come più grande raiser (2.000 €).

Il progetto è partito da pochissimi giorni e siamo già al 6%. Forza raisers, è arrivato il momento di promuovere un gruppo italiano di qualità all'estero!!!



LO STATO SOCIALE


Con Musicraiser si chiede di finanziare anche versioni deluxe. E' questo l'obiettivo dei bolognesi Lo Stato Sociale, gruppo indipendente del momento, capace di vendersi come pochi utilizzando al meglio il social media marketing offrendo un'immagine piacevolmente nichilista di sé.
La deluxe edition consiste in una versione estesa del successo "Turisti della Democrazia", comprendente due cd di cui il secondo conterrà l’intera scaletta dell’album, reinterpretata, coverizzata e remixata da 11 artisti e dj italiani e internazionali.  Gli artisti confermati sono: 99 posse, Gazebo Penguins, Management del  dolore post operatorio, Giovanni Gulino dei Marta sui tubi, Ex Otago,  Nicolò Carnesi, Digi G'Alessio, Furtherse, i francesi The Supermen lovers. gli inglesi Swayzak, Blatta e Inesha e Frank Agrario.  Nonché i compagni di etichetta Matteo Costa e gli straordinari L’officina della camomilla. Il minimum goal in questo caso è pari a 4.000 euro.
Le ricompense sono davvero tante e tra le più creative proposte sinora. Segnaliamo: una foto-ringraziamento sulla fan page (3 €), partitella a basket con lo Stato Sociale in un campetto di Bologna (con annessa colletta per le birrette) + download edizione deluxe +  nome raiser sul disco (15 €), canzone d'amore musicata a cappella dal tastierista Carota per San Valentino con il testo del raiser + cd deluxe (25 €) , mixtape realizzato appositamente da Bebo + nome del raiser tra i produttori del disco + cd deluxe (35 €), due bottiglie di vino imbottigliate appositamente da Albi + nome raiser tra i produttori + cd deluxe (35 €), video oroscopo realizzato appositamente per il raiser da Lodo e Checco + nome raiser tra i produttori + cd deluxe (50 €), cena cucinata e offerta dai ragazzi de Lo Stato Sociale con annessa chiacchierata + nome raiser tra i produttori + cd deluxe (100 €), tutte le famose magliette con le scritte demenziali indossate da Lo Stato Sociale + boccia di vino imbottigliata da Albi + mixtape di Bebo + nome raiser tra i produttori + cd deluxe (120 €).

A 16 giorni dal termine del progetto è stato raggiunto l'87% del'obiettivo. Quale miglior occasione per i fan se non questa per finanziare un prodotto fatto appositamente per loro dai loro beniamini?